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Pozzo di Vauban

Briançon
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Descriptif détaillé

La rotonda che copre il pozzo è stata ricostruita secondo l'originale. I lavori sono stati completati nel 2012. L'idea di questa ricostruzione è nata quando negli archivi comunali contemporanei sono emersi testi relativi alla distruzione dell'edificio nel XIX secolo. Fino ad allora si pensava che il pozzo di Vauban fosse esistito, ma che l'edicola che lo sovrastava fosse rimasta in fase di progettazione. Poiché nessuno a memoria d'uomo ne aveva memoria, nel 2007 è stato condotto uno studio storico approfondito, diretto da Michel Trubert, architetto capo dei monumenti storici, per verificare l'esistenza del pozzo citato nei testi. È molto probabile che in questa piazza, dove si svolgeva il mercato, esistesse già nel Medioevo una cisterna. Aveva lo scopo di contenere l'acqua di ruscellamento del piazzale in pendenza. Vauban era particolarmente interessato a questa riserva d'acqua, che si sarebbe rivelata assolutamente necessaria in caso di assedio. Infatti, tutta l'acqua che alimentava la città (canale e fontane) proveniva dall'esterno dei bastioni. Nel suo "Progetto delle opere da farsi nella città e nel castello", scrisse: "Approfondire il pozzo iniziato sulla piazza d'armi fino a che vi sia acqua sufficiente, fare una volta sopra di esso con un coping di bugnato, un marciapiede intorno ad esso di due toises di larghezza in glacis, per non cessare questo approfondimento che non si è incaricato lo stato o sarà e la quantità di acqua che sarà in grado di fornire ogni 24 ore" (1 royal toise = 1.949 m). La "voutte" si riferisce a una parte che copre il pozzo e la "margelle" a una torretta in muratura. Numerosi documenti d'archivio datati dal 1694 al 1828, conservati dall'esercito presso il Service Historique de la Défense al Castello di Vincennes, hanno confermato le scritture degli archivi comunali e quindi rivelato la presenza della rotonda.
Si possono citare due esempi:
- nel 1792 furono intrapresi dei lavori: "Il tetto di questo pozzo fu rifatto, così come le carrucole, le guarnizioni e i loro supporti".
Nel 1839 il tetto era in rovina, ma non vennero effettuate riparazioni perché il pozzo era inagibile da molti anni a causa di uno strano caso: nel 1781 dei privati vi avevano gettato un cadavere per evitare un processo. Solo nel 1852 si vide per la prima volta la forma dell'edificio. Questo schizzo fu redatto in vista della demolizione della torretta del pozzo, che ostacolava il traffico nella piazza, e della sua sostituzione con un dissuasore in ghisa (quest'ultimo non fu mai installato).
La particolare forma del tetto è confermata da un altro disegno del 1857. La distruzione dell'edificio avvenne infine nel 1858.
Grazie a questo pozzo, l'intera Place d'Armes è stata inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO.

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    Adresse
    Place d'Armes
    Code postal
    05100
    Commune
    Briançon
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