Il giardinetto pubblico Pierre Termier
Pierre Termier è nato il 3 luglio 1859 a Lione. I suoi genitori provenivano da un ambiente semplice: la madre lavorava nell'industria della seta e il padre era un viaggiatore commerciale. All'inizio ha ricevuto un'educazione letteraria. Ma, attratto da una vocazione scientifica, studia al Politecnico dal 1878 al 1880. La geologia è entrata nella sua vita inaspettatamente: "La prima volta che ho sentito parlare di geologia è stato nel 1879, a quasi 3.000 metri di altitudine, sulla cima della Belledonne. Allora ero un politecnico in vacanza e, per il momento, un semplice alpinista; e avrei detto volentieri che vale la pena vivere solo per tre cose: bei versi, integrali eleganti e scalate difficili". Molto attratto dall'insegnamento, chiese e ottenne nel 1885 la cattedra di Geologia, Mineralogia e Fisica all'Ecole des Mines de Saint-Étienne. Pierre Termier amava le Alpi: le loro proporzioni maestose e l'enigma geologico che rappresentano. Era un poeta, un artista, uno scienziato, ma anche uno sportivo capace di scalate impegnative: "Tra le cose belle e grandi della Terra, sono forse le montagne, le montagne nobili e potenti, a parlare in modo più eloquente agli uomini di stabilità, immutabilità e permanenza. Il Briançonnais era il suo campo di studio preferito perché aveva capito che "la chiave della struttura delle Alpi francesi si trova certamente nelle montagne tra Briançon e Vallouise". Il 28 agosto 1894, in compagnia della guida Emile Pic e del figlio Théophile, compie la prima ascensione della Roche de Jabel (3.002 m) dopo una salita di sette ore. Partendo da Monêtier-les-Bains, ha attaccato il Glacier du Casset, è arrivato al Col glaciaire du Casset, ha risalito la bella cresta di ghiaccio e neve a ovest verso il Sommet des Agneaux ed è arrivato alle rocce che voleva interrogare. Ha scritto "Le beau mémoire sur les montagnes entre Briançon et Vallouise". Una cima del Gruppo del Galibier, sulla cresta orientale che corre verso il Col de la Ponsonnière, è stata chiamata Roc Termier. Pierre Termier amava l'insegnamento, aveva capito che il ruolo dell'insegnante, del Maestro, non è solo quello di istruire i giovani, di far loro amare la Scienza, ma anche di far progredire questa scienza. Ha viaggiato molto: in Corsica, Algeria, Tunisia e Marocco. Fu durante il suo ultimo viaggio in Marocco che avvertì i primi effetti della malattia che lo portò via in pochi giorni nel 1930. La sua vita privata fu segnata da molti lutti e molto dolore. Pierre Termier sposò nel 1883 una donna meravigliosa, che morì dopo una lunghissima malattia. Da questa unione sono nati sette figli, due maschi e cinque femmine. I due figli, i due generi e diversi nipoti morirono, lasciandolo nel dolore.
Pierre Termier era Ispettore Generale delle Miniere, Direttore della Carta Geologica di Francia, Professore di Geologia Generale all'École des Mines de Paris e membro dell'Istituto. Ha scritto numerose opere.