L'area dei sentieri del Briançonnais
Scoprite il nostro patrimonio e le nostre aree naturali correndo e camminando su una varietà di percorsi ricchi di storia, con temi quali fortezze, canali, cappelle e botanica.
Questi percorsi, liberamente accessibili, sono pensati per corridori e camminatori.
12 percorsi per tutti i livelli, dal principiante all'esperto, in un'unica guida.
- i frutteti di Schappe
- il canale Gaillard
- giro dei Forti
- via Guisane
- i km verticali di Notre Dame des Neiges
- intorno alla diga di Pont Baldy
- il Forte Infernet
- la Croix de Toulouse
- la cresta di Peyrolles
- giro del Rocher de l'Ombre
- il Pierre aux œufs
- il Bois de l'Ours
I percorsi in dettaglio *
Partenza e arrivo: Parc de la Schappe e Champ de Mars - Seguire la direzione del percorso!
aperto
chiuso
Percorso neve
*Alcuni percorsi sono chiusi a causa della neve. Per i percorsi SnowTrail, si consiglia di utilizzare ramponi antiscivolo, come YAKTRAX o altri tipi (neve, ghiaccio, ecc.) per una maggiore sicurezza
P1 - Les Vergers de la Schappe - 2,8 km e 80 m + salita
Un percorso facile nel cuore di Briançon. Inizia in un magnifico bosco di latifoglie e pini gestito dal LPO di Briançon e prosegue sul pendio noto come frutteto. Si prega di notare che il parco apre alle ore 9:00

P2 - Il canale di Gaillard - percorso di 9,5 km e 200 m+
Un percorso che va dal Campo di Marte a Saint-Chaffrey, passando per la zona climatica di Briançon e ritornando attraverso la cappella di Saint Arnould e il sentiero delle fontane.

P3 - Le Tour des Forts - 9,2 km e 350 m+ (9,2 km e 350 m+)
Il percorso del Sentiero urbano di Briançon, che tocca le fortificazioni.

P4 - La Via Guisane - 13 km e 200 m + sentiero
Il percorso dei canali sui versanti settentrionali permette di percorrere gran parte dell'itinerario nella foresta tra Briançon e Chantemerle.
Una piccola frana sulla via del ritorno attraverso il sentiero dell'Outre, ma va bene così! :)

P5 - Il KM verticale di Notre Dame des Neiges attraverso gli oratori - 7,5 km e 1050 m+
Il KM testato dal 2020 che ha conquistato molti corridori. Una vista mozzafiato sulla città di Briançon da questo percorso in quota nel settore Prorel. Un percorso attraente che attraversa le città di Briançon e Puy Saint Pierre.

P6 - Le Tour du Barrage de Pont Baldy - 10 km e 450 m+.
Una scoperta anche per i locali. Un percorso intorno al lago Pont Baldy e alle sue acque turchesi. Punti panoramici con viste mozzafiato.

P7 - Le Fort de l'Infernet - 21 km e più di 1.150 m di dislivello
Un must del Briançonnais per chi vuole fare il percorso più lungo! Salita attraverso la foresta verso La Cochette e la cima del Fort de l'Infernet, seguita da una discesa atletica il più vicino possibile ai forti, con viste mozzafiato. Bonus: un collegamento con l'area dei sentieri del Monginevro per andare oltre e raggiungere il Col des Gondrans da La Cochette.

P8 - Le Croix de Toulouse - 7 km e oltre 610 m di dislivello
Un mito! È il parco giochi dei trail runner di Briançon. Un bellissimo anello con ritorno attraverso il Bois de la Pinée. La cima del percorso promette di emozionarvi con una vista straordinaria sulla città vecchia di Briançon.

P9 - Les crêtes de Peyrolle -18,5 km e 1250 m+ di dislivello
Un altro luogo magico. Arrivate alla Croix de Toulouse e proseguite verso il bunker di Enrouye e le creste di Peyrolle. Non temete le altezze;

P10 - Le Rocher de l'Ombre - 13 km e 480 m+
Un percorso interessante tra Briançon e la Clarée con un collegamento al sentiero dell'Espace a Monginevro

P11 - La Pierre aux Œufs - 12 km e oltre 450 m di dislivello
Sulla stessa pista, ma più impegnativo del percorso del Canal Gaillard. Questo percorso conduce alla cappella di Saint Arnould, "la Pierre aux Œufs" e ai suoi misteri (da scoprire sul posto) nel comune di Saint-Chaffrey attraverso lo chemin des fontaines con ritorno a Briançon attraverso il sentier de la grande racine.

P12 - Bois de l'Ours - 15,5 km e 750 m+ (9,5 miglia)
Un percorso impegnativo che parte dal Champ de Mars verso il Bois de l'Ours e la Serre Lan, ben al di sopra della Pierre aux Œufs. Per i trail runner che vogliono fare un po' di salita.

P13 - KV del Petit Enfer - 4,5 km e 1000m+ (4,5 miglia)
Un KV sorprendente nei forti del Briançonnais, sul lato opposto del KV di Notre Dame aperto dai nostri due ambasciatori Guillaume e Romaric nel maggio 2022. Accanto alla via N°7, la partenza si trova vicino alla comunicazione a Y sopra Font Christianne per collegare il forte Randouillet, il forte Anjou e arrivare in una salita secca al forte Infernet detto "le Petit enfer" - Solo per forti arrampicatori!


Intervista al nostro ambasciatore, Alexandre FINE
- Secondo lei, cosa distingue il trail running dalle altre competizioni?
La scoperta della natura distingue il trail running da qualsiasi altra competizione podistica. Il terreno non è mai monotono. Questi due criteri sono davvero distintivi. La corsa su strada può diventare faticosa su un percorso di 50 chilometri, mentre nel trail running il terreno cambia continuamente. Tuttavia, l'allenamento su strada rimane essenziale per il trail running.
- Come spiega il rapido sviluppo del trail running negli ultimi anni?
Il trail running si è sviluppato molto, soprattutto grazie ai social network. Il suo fascino visivo e la competizione che si può scatenare tra amici o seguaci hanno fatto progredire questo sport.
Inoltre, l'opportunità di cambiare scenario e di godere di un ambiente aperto e naturale è stata molto apprezzata durante il periodo di Covid. Stavi correndo nella foresta durante il blocco? Avete già fatto un po' di trail running!
- Quali sono le abilità necessarie per essere un buon trailer?
Un buon trail runner è uno sportivo completo. La corsa è spesso più lenta rispetto alla strada, ma è necessario essere un buon scalatore, oltre che un buon discesista. La forza mentale è importante almeno quanto quella fisica. Bisogna essere in grado di riprendersi nelle discese e questo richiede molta energia psicologica.
- Ritratto di un trail runner di Briançon
Ho iniziato a praticare il trail running al club di Serre Chevalier sei anni fa. Già da diversi anni gareggiavo ad alto livello nello sci di fondo. Tuttavia, con l'avvio della panetteria Fine, questa attività non era più compatibile con la mia vita professionale. Volevo comunque continuare a partecipare alle competizioni sportive e il formato dell'allenamento su pista e delle gare mi si addiceva perfettamente. Sono rimasta sorpresa nel vedere che avevo ottenuto risultati particolarmente buoni nelle mie prime gare di trail importanti. Dopo aver fatto sperare nel 2017, ho vinto il campionato francese nel 2018. Grazie a questa vittoria, sono riuscito a raggiungere uno status di alto livello nel trail running e sono stato selezionato per la squadra d'élite francese. Nel 2019, con grande sorpresa di tutti, abbiamo vinto il campionato mondiale a squadre, cosa che non accadeva da trent'anni!
- Cosa ama di questo sport?
Sono nato nell'ambiente naturale del Briançonnais, il che significa che mi trovo in un luogo in cui mi sento particolarmente a casa. La grande varietà di condizioni di gara suscita la mia curiosità. Poiché ogni uscita è unica, è molto più difficile annoiarsi di questo sport. Inoltre, a differenza di molti sport, le condizioni esterne hanno un effetto minimo sul risultato finale. Il livello riflette davvero il valore sportivo. È raro trovare questo livello di autenticità nelle prestazioni sportive. Infine, la semplicità di questo sport è una vera fonte di attrazione per me. Non è necessario essere dei fuoriclasse per trarre il massimo da questo sport e godere della natura. Grazie agli splendidi paesaggi che si attraversano, non c'è bisogno di essere un campione per godersi il trail running!
[Intervista realizzata nel luglio 2022]