Veillée
Claire Gatineau e Julien Benard vi invitano a rivivere l'atmosfera delle serate di un tempo ascoltando insieme un documentario sonoro di fantasia.
Una primavera, Claire Gatineau si stabilisce a scrivere nel villaggio dove vivevano i suoi nonni. Negli ultimi 50 anni, la temperatura in questa regione è aumentata del doppio rispetto alla media globale e le previsioni non sono molto incoraggianti. Ha incontrato gli abitanti del villaggio, che hanno parlato della loro percezione di questi cambiamenti. Ha anche chiesto loro di immaginare una storia insieme a lei: "E se... un giorno... tra 10 o 20 anni, un gruppo di persone esterne al villaggio venisse a stabilirsi a 2000 metri su un terreno dove ora possiamo vivere tutto l'anno...".
Come si svolge la serata
- Visita guidata alla mostra "Reminiscenze" di Julien Benard (30 minuti)
- Ascolto di gruppo del docu-dramma (52 minuti) seguito da una discussione con Claire Gatineau
- Pranzo a sacco condiviso: portate un piatto dolce o salato, le bevande le offriamo noi!
Julien Benard e Claire Gatineau viaggiano insieme artisticamente da diversi anni, esplorando a modo loro la stessa regione delle Haute-Alpes. Oggi propongono un incontro originale tra i loro rispettivi mondi: da un lato le immagini di un passato immutabile e rassicurante fotografate in un interno rurale, dall'altro le parole registrate degli abitanti di un villaggio in cui si discute della condivisione della terra, del cambiamento climatico e dell'uso dell'immaginazione per inventare un futuro incerto. Il suo approccio è istintivo, con una predilezione per i ritratti, la natura e le storie immaginarie. A volte onirico, poetico o intimo; altre volte geometrico, coreografico o addirittura giocoso, si nutre di contemplazione e di osservazioni raccolte per caso. Appassionato di incontri creativi, collabora regolarmente con altri artisti.
- Claire Gatineau lavora in diversi campi artistici: scrittura, disegno, produzione sonora e radiofonica. Combina regolarmente queste diverse discipline con un forte interesse per la narrazione. È co-creatrice della rivista sonora Le grain des choses e della casa di produzione Farrago production.
Questo progetto artistico collaborativo si basa sulla dinamica esistente tra le biblioteche del Briançonnais per offrire un percorso artistico che combina arte visiva e creazione sonora.